Le Prove Speciali

I video delle Prove Speciali sono disponibili nella cartella dedicata all’albo ufficiale di gara online

Osilo:

In versione praticamente raddoppiata nella sua lunghezza, la PS si apre con una sezione a doppia corsia su asfalto medio-veloce, che affacciandosi sulla scenografica vallata del Tuffudesu, sale lentamente verso l’abitato di Osilo.
Il tracciato lambisce quindi il paese con un’inversione che segna il cambio di ritmo: la strada si fa stretta e su fondo cementato, arrivando al fondo della valle.
Si risale dunque per la terza ed ultima sezione della PS, con una serie di allunghi intervallati da inversioni fino all’arrivo tra le case di Osilo.

San Lorenzo:

Prova storica del Rally Golfo dell’Asinara quando ancora non asfaltata, la San Lorenzo è il banco di prova per assetti e impianti frenanti delle vetture in gara.
Grazie al suo andamento veloce, intervallato dall’attraversamento dei villaggi di Santa Vittoria e San Lorenzo, e alla netta prevalenza della discesa, questa prova lascia ampio spazio alle abilità di guida dei conduttori.
Sul finire del tratto cronometrato, la doppia corsia evolve in un complesso toboga tra le case di San Lorenzo Valle, sede del Fine Prova Speciale.
Una PS in grado di determinare sin dalla prima giornata le sorti della classifica, con il secondo passaggio al crepuscolo a fare da spartiacque cronometrico.

La Pedraia:

In netta antitesi con gli altri tre tratti cronometrati, la prova della Pedraia propone una carreggiata ridotta e marcati saliscendi.
Grazie all’elevato numero di incroci e ad un fondo stradale in grado di evolvere notevolmente tra primo e secondo passaggio, questa prova richiede agli equipaggi grande perizia nella stesura delle note.
Il passaggio su ben 4 tipi di asfalto diverso rende inoltre cruciale un ottimo feeling con i propri pneumatici, specialmente nelle sezioni più veloci della PS.

Palmadula:

Presentata in versione rinnovata per il 2023, la prova simbolo delle edizioni asfaltate del Rally Golfo dell’Asinara riprende la medesima strada che su fondo sterrato ha fatto la storia di questa manifestazione.
Sebbene asfaltato e allargato, questo tratto cronometrato non ha tutt’oggi perso i suoi caratteristici dossi e la sua imprevedibilità, data da un tracciato plasmato su una lunga serie di piccoli rilievi.
L’andamento della PS è dato da un forsennato susseguirsi di curve intervallato da brevi allunghi che portano rapidamente i concorrenti verso l’ultimo Fine Prova Speciale della gara.

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